PROGETTO
La Fondazione main sponsor della Italian Opera Academy dal 2018 al 2022

Nel 2015 il maestro Riccardo Muti ha fondato la Italian Opera Academy con la finalità di «preservare e divulgare la bellezza e la profondità dell’opera italiana nel mondo».

Dal 2018 al 2022 la Fondazione Raul Gardini – che ha tra i suoi obiettivi la formazione scientifica e culturale dei giovani – è stata main sponsor della Riccardo Muti Italian Opera Academy.

Con l’Academy, il Maestro vuole trasmettere ai giovani artisti quanto appreso dai propri insegnanti, lungo una linea che nella storia lo vede legato a Giuseppe Verdi attraverso Arturo Toscanini e al suo Maestro Antonino Votto.

Ogni stagione, il Maestro Muti incontra cinque giovani direttori e cinque maestri accompagnatori da tutto il mondo – selezionati fra numerosi applicanti – per un corso di formazione di due settimane basato su un’opera diversa. A fare da laboratorio, ci pensa l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini (composta da musicisti sotto i 30 anni) che il Direttore ha fondato nel 2005 e che dirige abitualmente, insieme alla Chicago Symphony Orchestra. I concerti e le prove sono aperti al pubblico.

Secondo il Maestro, l’insegnamento dell’opera italiana ai talenti musicali di ogni parte del mondo offre l’opportunità ai giovani direttori di apprendere insegnamenti che derivano direttamente dalla tradizione verdiana e al tempo stesso di divulgare la bellezza e la profondità dell’opera italiana secondo metodi e criteri che vanno scomparendo. Infatti, la Riccardo Muti Italian Opera Academy mostra al pubblico il lavoro necessario alla realizzazione di un’opera. In teatro si può assistere al lavoro complesso che va dalle prime prove al pianoforte fino a quelle in orchestra e con i cantanti, attraverso l’analisi approfondita della partitura dal punto di vista musicale e drammatico. Infine si può assistere all’esecuzione finale.

 

Edizione 2022
Dal 2 al 15 dicembre al Teatro Alighieri di Ravenna, il Maestro Riccardo Muti ha presentato e diretto la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, composta nel 1874 e dedicata ad Alessandro Manzoni.
Accompagnato dal Maestro, il pubblico ha avuto l’occasione per immergersi totalmente nella grande musica e vivere da vicino tutte le fasi preparatorie del concerto, fino all’esecuzione finale dell’opera.

Edizione 2021
La settima edizione della Academy, organizzata per la prima volta in collaborazione con Fondazione Prada, è svolta a Milano dal 4 al 15 dicembre 2021, negli spazi ampi e flessibili del Deposito all’interno della Fondazione. Il pubblico ha partecipato all’intero percorso di prove e concerti focalizzato quest’anno sul Nabucco di Giuseppe Verdi.

Edizione 2020
Nella sesta edizione, dal 18 al 31 luglio, il Maestro Riccardo Muti ha lavorato su una selezione di brani da “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni e “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, come da programma 2020.

Edizione 2019
Dopo le prime quattro edizioni interamente dedicate a Verdi (con Falstaff, Aida, Traviata e Macbeth), l’edizione del 2019 è stata dedicata a Mozart. Se la scelta del genio di Salisburgo sembrerebbe contraddire la vocazione italiana della Academy, in realtà l’opera prescelta – Le Nozze di Figaro – fu scritta e rappresentata nel 1786 su un libretto in italiano del poeta Lorenzo da Ponte. In mezzo a numerose difficoltà, Wolfgang Amadeus Mozart volle a tutti i costi comporre la sua prima “opera italiana”, che a Ravenna ha fatto da banco di prova per cinque promesse della bacchetta.

Edizione 2018
La quarta edizione dell’Italian Opera Academy è stata dedicata allo studio del Macbeth di Giuseppe Verdi e si è conclusa con due concerti al teatro Alighieri di Ravenna: l’1 agosto con il maestro Riccardo Muti a dirigere la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini in una selezione di brani dell’opera; il 3 agosto con i giovani direttori d’orchestra ad alternarsi sul podio, per misurarsi con lo stesso programma e concludere il percorso che anche in questo anno ha guidato allievi e pubblico al cuore dell’opera italiana.