PROGETTO
Raul Gardini. L’itinerario globale di un visionario

Ravenna e il mondo tra imprenditoria e sostenibilità ambientale 1979-1992

 

Il progetto Gardini Globale nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna e la Fondazione Raul Gardini.

L’atlante digitale, è stato presentato in anteprima Venerdì 26 settembre alle 20.30 presso il Dipartimento di Beni Culturali, via degli Ariani 1, Ravenna, durante la Notte dei Ricercatori Europea 2025.

L’iniziativa consente di esplorare, attraverso un mappamondo digitale interattivo, lettere, discorsi, articoli e interviste geolocalizzate provenienti dall’archivio personale di Raul Gardini. La mappatura racconta il percorso di Gardini tra Ravenna, l’Italia, l’Europa e il mondo, mettendone in risalto la vocazione di leader economico globale e la sua visione su temi di grande attualità come il ruolo del processo di integrazione europea e la tutela del patrimonio ambientale.

Presentato nella sua prima versione, l’atlante vuole essere uno strumento a lungo termine, destinato ad arricchirsi ed approfondirsi fino a costituire un profilo biografico ricco e dinamico, capace di restituire a un pubblico sempre più ampio la dimensione imprenditoriale, culturale e sportiva di Gardini. Permetterà così uno studio storico e approfondito della sua vita, attraverso l’archivio storico privato che al Fondazione ha messo a disposizione.

Attualmente l’atlante raccoglie 33 luoghi chiave nella vita di Raul Gardini – da Ravenna a New Orleans, passando per Bruxelles e Mosca.

La struttura è organizzata in cinque sezioni tematiche: Gardini nel mondo, Impresa e finanza, Transizione energetica, Europa e Sport.

Si propone come strumento accessibile a tutti, per approfondire in modo chiaro e semplice la storia di un imprenditore illuminato, le cui intuizioni, dall’agricoltura all’ambiente, dall’Europa al mondo continuano a parlare al presente.

Durante la serata di presentazione, dopo i saluti istituzionali di Anna Chiara Fariselli (direttrice del Dipartimento), dell’assessore alla Cultura e all’Università Fabio Sbaraglia e di Ivan Gardini per la Fondazione, il professor Michele Marchi e i ricercatori di FrameLab Alessandro Iannucci e Arianna Mecozzi hanno illustrato l’avvio della ricostruzione digitale del percorso dell’imprenditore, figura centrale della storia recente, con particolare attenzione ai temi che lo resero anticipatore: ambiente e sostenibilità dello sviluppointegrazione europearelazioni euroatlantiche. A seguire, la scrittrice e giornalista Elena Stancanelli (autrice di Il Tuffatore) e il giornalista e biografo Cesare Peruzzi (autore dell’intervista A modo mio), chiamati a dialogare e condividere il loro sguardo su Gardini.

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