NEWS
Presentazione del 10° Rapporto sulla Bioeconomia in Europa. La bioeconomia circolare: innovazione, sostenibilità e competitività

Il 20 Giugno 2024 è stato presentato a Ravenna, nella splendida cornice di Palazzo Rasponi dalle Teste il   10° rapporto sulla Bioeconomia in Europa, redatto dal Research Departement di Intesa San Paolo in collaborazione con Cluster Spring e Assobiotec – Federchimica con la partecipazione di Fondazione Raul Gardini e il patrocinio del Comune di Ravenna.

Il Rapporto è arrivato alla decima edizione, confermandosi un punto di riferimento per gli operatori e i policy maker, fornendo una quantificazione del complesso insieme di settori che utilizzano materie prime di origine biologica rinnovabile e spunti di riflessione sugli sviluppi di uno dei pilastri dell’inevitabile percorso di transizione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili.

Nel 2023 l’insieme delle attività connesse alla Bioeconomia in Italia ha generato un valore della produzione pari a 437,5 miliardi di euro, 9,3 miliardi in più rispetto al 2022, occupando circa due milioni di persone.

Il Rapporto contiene l’aggiornamento al 2023 delle stime sul valore della produzione e sull’occupazione della Bioeconomia in Italia, Francia, Germania e Spagna. Esso contiene inoltre un aggiornamento dell’analisi sulle start-up della Bioeconomia, un approfondimento dell’innovazione tecnologica e un focus sul ciclo idrico della filiera agroalimentare. Nel Rapporto è presente, infine, un capitolo dedicato alla cosmesi, in collaborazione con Cosmetica Italia (Federchimica), l’associazione italiana dei produttori.


IL DISCORSO DEL SINDACO:

Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna, e Annagiulia Randi – Assessora allo sviluppo economico, attività produttive, porto, politiche Ue e cooperazione internazionale del Comune di Ravenna hanno dichiarato: “Ravenna ha tutte le caratteristiche e le competenze per giocare un ruolo da protagonista in Europa nell’ambito della bioeconomia. Molte imprese del suo distretto industriale sono già attive nell’ambito dell’economia circolare tra energia, chimica e rifiuti; fanno ricerca e investono in innovazione tecnologica per una progettazione sempre più avanzata. Il polo universitario, con la facoltà di Scienze ambientali e il Centro ricerche di Marina di Ravenna, offre grandi potenzialità di sviluppo. Inoltre, ha un porto, come sbocco naturale della Pianura Padana, proiettato verso un rinnovamento ecosostenibile delle sue infrastrutture. Occorrono sempre più uno sguardo che sappia anticipare e una visione manageriale di grande respiro che a Ravenna ha avuto un precursore come Raul Gardini, che per primo parlò di chimica verde. Possiamo dire che diede origine alla bioeconomia la quale oggi può fornire un grande supporto alla decarbonizzazione. Così come la blue economy, da considerarsi essa stessa bioeconomia, è sempre più impegnata nella gestione sostenibile delle risorse naturali, degli ecosistemi e della biodiversità“.


IL PROGRAMMA DELL’EVENTO:

Dopo l’apertura, a cura di Mario Bonaccorso, Direttore del Cluster Spring e i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Ravenna Michele De Pascale e di Alessandra Florio, Direttore Regionale Intesa Sanpaolo Emilia-Romagna e Marche, sono seguiti gli interventi di Laura Campanini, Serena Fumagalli e Stefania Trenti, del Research Department di Intesa Sanpaolo, dedicati alla presentazione dei principali contenuti del Rapporto.

In seguito una tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di rappresentanti degli stakeholder della Bioeconomia: imprese (Angelo Benedetti – Presidente e DG di Unitec, Luca Lovatti – Direttore R&D di Melinda, Elena Sgaravatti – AD Plantarei Biotech), associazioni di categoria (Tania Tellini – Direttrice Settore Acqua Utilitalia), sistema creditizio (Massimiliano Cattozzi – Responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo) e policy maker (Morena Diazzi–DG Economia e Conoscenza, lavoro e impresa Regione Emilia–Romagna).

 

IL X° RAPPORTO

COMUNICATO STAMPA