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La Fondazione tra gli sponsor della mostra BURRIRAVENNAORO

La Fondazione Raul Gardini ha sostenuto la mostra BURRIRAVENNAORO che si è tenuta dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024 nelle sale del Museo di Arte della città di Ravenna, inserendosi nell’ambito della VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo.

La mostra, curata da Bruno Corà, ha ripercorso la storia dell’intenso rapporto che il maestro Alberto Burri, dalla fine degli anni Ottanta, ha intrattenuto con Ravenna.

Concependo diversi cicli di opere ispirate alla storia e alla cultura artistica della città, Burri, in una delle sue ultime serie, incarna e trasfigura nel contrasto di nero e oro, buio e luce, il dialogo con il mosaico storico ravennate, in equilibrio tra spiritualità e materialità, nell’attualità di una città in cui le vestigia del passato si sono progressivamente intrecciate agli sviluppi produttivi e industriali del presente.

Nel contesto della Biennale di Mosaico Contemporaneo, le opere di Burri sono state una preziosa occasione per esplorare le molteplici suggestioni estetiche e di significato che le testimonianze monumentali e musive di epoca paleocristiana e bizantina di Ravenna hanno offerto e continuano ad offrire, entro i confini delle tecniche tradizionali o al di fuori, reinventando i codici del mosaico.

Nelle sale del MAR sono state esposte circa cento opere, con esemplari che hanno meritato a Burri il Premio Nazionale dei Lincei per l’opera Grafica. In tal senso, i due ambiti della sua pittura e della produzione calcografica, integrati con la presenza della grande scultura rossa, Grande Ferro R (commissionato da Raul Gardini nel 1990), presso il Palazzo delle Arti e dello Sport “Mauro De André”, delineano i confini di un ritorno di grande rilevanza del maestro tifernate nella città di Ravenna da lui amata.

 

Biennale del Mosaico Contemporaneo

 

 

Sempre nell’ambito della Biennale del Mosaico Contemporaneo per la sezione design e mosaico, la Fondazione Raul Gardini in collaborazione col MAR ha presentato “ La città morta” , un progetto ideato nel Gennaio 2007 dal designer Ettore Sottsass da realizzare a Villa Monaldina nello spazio dell’elisuperficie. L’opera musiva, presentata all’interno della sezione design e mosaico si ispira alla maquette del progetto del 2007, è stata realizzata con la tecnica bizantina ravennate ed era esposta insieme al progetto originale e al modello 3D realizzato da Ettore Sottsass.